Ciao ragazzi istologi, morfologi, o chiunque di voi che si interessi di fisica quantistica, circuiti elettrici, oppure di sottomarini (ogni riferimento a fatti e cose, soprattutto a persone, è puramente casuale!!!).
Andando avanti con lo studio mi sono accorto che nel libro (i’ Rosati, io c’ho quello!!!) ci sono degli errori che non possono essere riconosciuti se non confrontando gli appunti presi in classe oppure chiedendo conferma ai professori stessi! Nessuno nasce imparato, tantomeno indovino (se ero indovino non ero certamente qui a logorarmi i’fegato per istologia, ma da tutt’altra parte!) e quindi se leggiamo in un libro, che costa 70€, che 2+2=5 (mettiamo conto che non sappiamo niente di matematica) perché ci dovrebbe venire il dubbio che è una cosa sbagliata???Se dovessimo agire in questo modo in una settimana non arriveremmo nemmeno alla fine della prima pagina ( e sono 600!!!!). Quindi, per evitare che si studino cose sbagliate, è meglio che le si scrivano subito, per evitare inutili equivoci; vi prego di aggiornare questa piccola lista se incontrate in un qualsiasi libro degli errori:
· A pag. 37 (“Rosati”), si parla della reazione-PAS e si dice che per questa tecnica di lavorazione si usa “l’acido periodico o reattivo di Schiff”. L’errore sta nel fatto che la tecnica PAS non usa o l’acido periodico oppure il reattivo di Schiff e basta, né tanto meno che reattivo di Schiff sia sinonimo dell’acido periodico. La tecnica utilizza entrambe le sostanze, in particolare: per prima cosa si usa l’acido periodico che ossida a C carbonilico i C che legano gruppi ossidrilici liberi (ecco perché la reazione-PAS è specifica per i carboidrati), poi si mette il reattivo di Schiff che reagisce specificatamente con i gruppi carbonilici, ci si lega e dona quel caratteristico colore rosso.
· A pag. 594 (“Rosati”), si parla delle bande A e I del tessuto muscolare striato scheletrico; si dice che all’esame al microscopio a luce polarizzata “i tratti di miofibrille che si alternano con le bande A si mostrano isotropi e quindi chiari: per questo fatto prendono il nome di bande I”. Ma non è vero!!! Le bande I, al microscopio a luce polarizzata, sono isotrope e va bene, ma proprio perché sono isotrope appaiono SCURE, rispetto alle bande A che sono anisotrope, birifrangenti e quindi brillanti!!!
Ciao a tutti!