venerdì 8 maggio 2009

ISTOLOGIA: errori eventuali!

Ciao ragazzi istologi, morfologi, o chiunque di voi che si interessi di fisica quantistica, circuiti elettrici, oppure di sottomarini (ogni riferimento a fatti e cose, soprattutto a persone, è puramente casuale!!!).

Andando avanti con lo studio mi sono accorto che nel libro (i’ Rosati, io c’ho quello!!!) ci sono degli errori che non possono essere riconosciuti se non confrontando gli appunti presi in classe oppure chiedendo conferma ai professori stessi! Nessuno nasce imparato, tantomeno indovino (se ero indovino non ero certamente qui a logorarmi i’fegato per istologia, ma da tutt’altra parte!) e quindi se leggiamo in un libro, che costa 70€, che 2+2=5 (mettiamo conto che non sappiamo niente di matematica) perché ci dovrebbe venire il dubbio che è una cosa sbagliata???Se dovessimo agire in questo modo in una settimana non arriveremmo nemmeno alla fine della prima pagina ( e sono 600!!!!). Quindi, per evitare che si studino cose sbagliate, è meglio che le si scrivano subito, per evitare inutili equivoci; vi prego di aggiornare questa piccola lista se incontrate in un qualsiasi libro degli errori:

· A pag. 37 (“Rosati”), si parla della reazione-PAS e si dice che per questa tecnica di lavorazione si usa “l’acido periodico o reattivo di Schiff”. L’errore sta nel fatto che la tecnica PAS non usa o l’acido periodico oppure il reattivo di Schiff e basta, né tanto meno che reattivo di Schiff sia sinonimo dell’acido periodico. La tecnica utilizza entrambe le sostanze, in particolare: per prima cosa si usa l’acido periodico che ossida a C carbonilico i C che legano gruppi ossidrilici liberi (ecco perché la reazione-PAS è specifica per i carboidrati), poi si mette il reattivo di Schiff che reagisce specificatamente con i gruppi carbonilici, ci si lega e dona quel caratteristico colore rosso.

· A pag. 594 (“Rosati”), si parla delle bande A e I del tessuto muscolare striato scheletrico; si dice che all’esame al microscopio a luce polarizzata “i tratti di miofibrille che si alternano con le bande A si mostrano isotropi e quindi chiari: per questo fatto prendono il nome di bande I”. Ma non è vero!!! Le bande I, al microscopio a luce polarizzata, sono isotrope e va bene, ma proprio perché sono isotrope appaiono SCURE, rispetto alle bande A che sono anisotrope, birifrangenti e quindi brillanti!!!

Ciao a tutti!

lunedì 4 maggio 2009

Assignment #5: PubMed, CHE SHOCK!

Ciao a tutti...è veramente moltissimo tempo che non scrivo più sul blog...e siccome il tempo sta trascorrendo anche adesso mentre sto scrivendo questa introduzione, è inutile perdersi in vani preamboli perdendo ancora più tempo (cos'è che dovrei fare sennò???mhmh....vediamo...ISTOLOGIAAAAAAA?????)!!!
Allora...ecco il succo! Mentre stavo studiando istologia (ma dai!!!), in particolare i granuolociti basofili, mi sono scorse sotto gli occhi migliaia di parole...e quelle che hanno attirato la mia attenzione son quelle che parlavano dello shock anafilattico, che praticamente consiste nella reazione più prorompente che il nostro organismo può avere se incontra un agente patogeno. Infatti i basofili e i mastociti, se attivati, liberano l'istamina, che è un vasodilatatore: aumentando il calibro dei vasi, la pressione del sangue cala a picco e quindi abbiamo possibilità di svenimento, spasmi muscolari (che tenerezza che mi fanno i muscoli, pur di spremere i vasi per far arrivare ossigeno ai tessuti non possono fare altro!!!) e tutti i sintomi correlati dello shock anafilattico. Andando su PubMed e cercando shock anafilattico mi vengono 20788 risultati, ma, avendo letto la mitica guida (http://www.psychiatry.univr.it/docs/Library_docs/Guida%20Pubmed%202004.pdf) a PubMed, che il nostro professore ci ha fornito (è una bomba a mano, breve e, per il nostro livello, sufficiente) mi sono ricordato dei mitici "operatori booleani" (veramente degli idoli, ma il nome da dove verrà???boo!!! non so avete inteso la pessima battuta!hahaha!!!). Quindi ho ristretto il campo di ricerca con AND e facendo un po' di ricerche mirate mi sono venuti link interessanti; tra cui il più significativo è questo:
Mastocytosis is a rare disease characterized by an elevated whole body mast cell
number. Anaphylaxis is a severe, generalized hypersensitivity reaction with
rapid onset. The problem of anaphylaxis and mastocytosis is due to strongly
increased mediator release from the elevated mast cell number during allergic
reactions. This explains the much higher prevalence of anaphylaxis in
mastocytosis than in the general population and its severe and sometimes fatal
course. Because of the increased risk of anaphylaxis in mastocytosis, all
patients with severe or recurrent anaphylaxis should be analyzed for underlying
mastocytosis by estimation of baseline serum tryptase. If this is elevated,
patients also should be tested via skin examination for cutaneous mastocytosis
and with a bone marrow biopsy. All patients with mastocytosis and anaphylaxis
must be instructed about avoiding the responsible elicitors and should carry an
emergency kit with adrenaline for self-application. In mastocytosis patients
with anaphylaxis due to Hymenoptera stings, venom immunotherapy is recommended
for life.
Che in soldoni dice che le persone che presentano un gran numero di mastociti (mastocitosi) sono più predisposte ad avere shock anafilattici: in pratica l'organismo di queste persone reagisce in maniera un po' spropositata, causando più danni di quanti ne avrebbe fatti se fosse stato zitto e cheto.

Alla prossima!

giovedì 16 aprile 2009

Assignment #3: Coltivare le connessioni

Arrivare alla fine dell'articolo scritto dal professore è stata molto, molto dura...forse perchè non riuscivo a concentrarmi e le parole scritte mi scorrevano davanti senza significato alcuno. Ma il succo del discorso suppongo di averlo colto: le reti, se ben funzionano, producono il nuovo.
Mi affascina il fatto che questo nuovo, seppur prodotto di più menti, che appunto costituiscono la rete (per definizione la rete è plurale), e quindi composto da più parti, possa dare al mondo un servizio più potente della mera somma delle possibilità dei suoi costituenti. Tuttavia mi affascina ancor di più la condivisione di materiale e servizi fra le reti; condivisione che contribuisce a formare una sovrastruttura, un organismo complesso e completo.
Andiamo alla realtà. La realtà nella natura si esprime nel fatto che le reti si poggiano su un'impalcatura, tessuta da un ente principale e centrale, dal quale esse dipendono (l'uomo dal suo cervello, le cellule dall'informazione contenuta nei loro nuclei...). Il fatto che non ci sia niente di controllato, che la proliferazione delle reti possa essere incontrollata mi mette un po' a disagio (sarà perchè sono figlio di un'epoca in cui tutto ormai è controllato da tutti???); sento la necessità che ci debba essere un modello da seguire e un conseguente scopo da raggiungere: il benessere dell'uomo, piccola e personale considerazione. Se le reti, nel loro iniziale fervore, riescono a mantenere presente una linea guida, certamente produrranno un nuovo buono. Ma allora la domanda sorge spontanea...la linea guida dove si poggiano queste reti da chi è stata stabilita? Mettiamo che non sia stata stabilita a priori...che si definisca man mano che le reti si sviluppino...qual è il limite tra cosa sia giusto e cosa sbagliato? Forse è il tempo che decide, e con lui l'evoluzione. Ciò che è dannoso si eliminerà naturalmente, e ciò che è buono alla fine riuscirà a spuntarla. Speriamo bene allora!!!

martedì 14 aprile 2009

Assignment #2: Delicious!!!

Oh Bambini!!!

leggendo vari blogges di voi attri mi rendo conto che sono molto indietro...alcuni hanno iniziato il post di Delicious con la formula "meglio tardi che mai"...allora io cosa dovrei dire??? C'era da preparare Anatomia...scusa sufficiente!

Allora...che dire di delicious...purtroppo io non sono un internet-dipendente per diversi motivi...il principale è che non ho la connessione veloce a casa e quindi non appena mi viene una qualsiasi curiosità riguardo un argomento, mi passa la voglia prima di accendere il computer...oppure se mi sta molto a cuore, apro la buon vecchia Enciclopedia (alla faccia di Wikipedia) e mi arrangio un po' con quello che trovo lì. Sono ancora un curioso "cartaceo", vecchio stile toh!

Prima che me ne scordi (il che è molto probabile) lascio subito il mio linke di Delicious:
http://delicious.com/marcomed

Il fatto di condividere siti preferiti a me, che non bazzico molto in internet, non può fare altro che bene. Facciamo un piccolo esempio: devo per forza fare una ricerca su una malattia comunissima (mettiamo il raffreddore); mettiamo che la mia Enciclopedia fallisca la sua missione e non mi soddisfi (vd. sopra); accendo il computer e mi connetto ad internet e siccome è una ricerca importantissima anche se le la voglia mi è già passata da tempo devo continuare imperterrito; vado su Google o su Wiki e cerco "Raffreddore" e mi compaiono 123456789 milioni di pagine; di già la mia connessione è lenta, se poi mi dovrei sorbire tutte e 123456789 milioni di pagine potrei dire addio alla mia laurea in medicina (è un discorso un po' assurdo...ma rende l'idea). Con Delicious invece ho (da oggi) la possibilità di consultare "velocemente" un sito che è stato consigliato da molte persone, sicuramente sarà un sito degno di nota e sicuramente mi soddisferà (sennò mi posso buttare nel Terzolle!!! Direbbero alcuni abbestia, le risahe!!!).

Ciao a tutti!!!

martedì 7 aprile 2009

La mattina...

Buon giorno a tutti!

Mi trovo qui, in sala periodici nella biblio biomedica, mi preparo per la riletturina di anatomia dell'ultimo minuto...cosa ci passerà lì, dove si inserisce quello, con che cosa si unisce quell'altro...domande di questo genere! Approfitto di questo mio piccolissimo post per augurare un mega IN BOCCA AL LUPO a tutti quelli che come me in questo istante hanno un po' di quella sana agitazione pre-esame, e a tutti gli altri che, prima o poi, quest'agitazione la dovranno sentire.

Ciao a tutti!

venerdì 13 marzo 2009

Fori: facciamo un po' un riassuntino!!!

Figlioli, arrivato quasi in fondo allo studio del nostro più recente caro amico (sto parlando del cranio, per chi non l'avesse ancora capito!) mi sono trovato un po' in ansia per tutte le cose che dobbiamo ricordarci...e la cosa che più mi inquieta sono i fori, fessure e canali vari che ci troviamo davanti quando abbiamo in mano un cranio. All'esame, fonte sicura: prof. A. Pacini, ci verranno chiesti, a seconda dell'età dei professori (quelli vecchio stampo, dice, lo pretendono) i nomi dei fori che vediamo e cosa ci passa attraverso. Quindi in questi giorni mi sono fatto un piccolo riassuntino e mi sento in dovere di condividerlo con voi (e con chi sennò??? ho provato a farlo con la mi' sorella, ma non ha mostrato nenanche un minimo di gratitudine...hahahahaha!!!). Voglio sottolineare una cosa...chiunque trovi un errore o una qualsiasi cosa da aggiungere è pregato di avvertire il sottorscritto e aggiornare quindi il post con nun suo bel commento. Andiamo che si inizia!!!

Fori della faccia endocranica:

Fossetta trocleare: troclea per il muscolo obliquo superiore dell'occhio

Foro (o incisura) sovraorbitario: arterie e nervo sovraorbitario

Foro infraorbitario: arterie e nervo infraorbitario

Foro mentale: vasi e nervi mentali

Foro zigomaticofacciale: nervo zigomatico, ramo del nervo mascellare del trigemino
Foro zogomotemporale: nervo zigomatico, ramo del nervo mascellare del trigemino
Foro zigomoorbitario: nervo zigomatico, ramo del nervo mascellare del trigemino

Foro parietale: canale venoso che sbocca nel seno sagittale superiore

Foro mandibolare: vasi e il nervo alveolari inferiori

Foro mastoideo: vena emissaria mastoidea

Foro stilomastoideo: nervo del facciale

Grande foro occipitale: Midollo spinale, bulbo, arterie vertebrali (dx e sx), nervi accessori spinali, radici ascendenti del nervo ipoglosso

Foro giugulare: nervi glossofaringei

Canale carotideo: arteria carotidea interna

Foro lacero: nervo vidiano

Foro spinoso: nervo spinoso del trigemino, arteria meningea media

Foro ovale: nervo mandibolare, piccola arteria meningea

Foro palatino maggiore: ?

Foro invcisivo: vasi e nervi degli alveoli superiori


Fori della faccia endocranica:

Foro cieco: vena emissaria del seno sagittale superiore

Lamina cribrosa: filuzzi del nervo olfattivo

Foro ottico: arteria oftalmica, nervo ottico

Fessura orbitaria superiore: nervo trocleare, nervo abducente, nervo uculomotore comune, nervo oftalmico, vena oftalmica, rami dell'arteria meningea media

Foro rotondo: nervo mascellare

Foro avale

Foro spinoso

Foro lacero

Grande foro occipitale

Foro giugulare

giovedì 12 marzo 2009

Per distrarsi un po'

Cari figlioli,


anche se tra una pagina e l'altra non rimane molto tempo per le distraizioni, oppure se volete delle distrazioni dalle pagine di anatomia che state studiando da almeno 2 orette e il vostro cervello si sta praticamente sfasciando e liquefando, vi propongo un brano di un libro di Woody Allen , "Pura anarchia", che ho letto quest'estate (quando il tempo c'era!!!) e che mi è piaciuto molto!!!


Vacanze d'essai

Nel ricordo della mia prima esperienza di tenero pulcino che ogni estate veniva narcotizzato e spedito di forza in strutture lacustri dai nomi indiani, dove con somma fatica cercavo di imparare la nuotata a cagnolino sotto l'occhio truce di kapò meglio noti come istruttorri, tempo fa la mia attenzione fu attratta da qualcosa di simile nelle ultime pagine del New York Times Megazine. In mezzo alle solite discariche dove genitori facoltosi possono parcheggiare i propri frignoni per godersi in santa pace un luglio o un agosto comatoso, notai le inserzioni di certe novità molto trendy come il camp di basket, il camp della magia, il camp del computer, il camp del jazz e - forse quella più i à la page di tutte - il camp del cinema. A quanto pare, tra i grilli e le ambrosie, un adolescente con il pallino della dissolvenza incrociata può trascorrere serenamente le proprie assolate vacanze imparando a sfornare dialoghi da Oscar, studiando i corretti angoli di ripresa, la recitazione, il montaggio, il suono e - a quanto mi risulta - il modo migliore per acquistare una casa a Bel Air fornita di parcheggiatore. Mentre sono sempre meno gli adolescenti sognatori che si trastullano alla ricerca di quadrifogli, un certo numero di Von Stroheim in erba riesce addirittura a prodursi un proprio film originale, una prospettiva estiva molto più ganza che, a dirne una, incrociare una cordicella a cui assicurare la chiavetta della skate. Questa costosa fonte di stimolo sembrava lontana anni-luce dal Camp Melanoma, gestito da Moe e Elsie Varnishke A Lock Sheldrake, dove sopravvissi a una serie di giorni canicolari durante il mio quattordicesimo anno, giocando a palla prigioniera e contribuendo a risollevare il settore delle creme antiustione. Non era facile immaginare una famigliola come mamma e papà Varnishke gestire un camp di cinema tanto chic, e soltanto le esalazioni di un lavarello affumicato che stavo destrutturando a Carnegie Deli riuscirono a produrre un numero di molecole allucinatorie sufficiente a farmi partorire la seguente corrispondenza.

Caro Mr. Varnishke, con l'arrivo dell'autunno, che dona alle foglie la sua meravigliosa tavolozza di ruggine e ambra, devo sottrarre un minuto agli impegni della mia giornata lavorativa - qui tra Wall e William Street - per ringraziarLa. RingraziarLa della ricca e proficua estate vissuta dal mio amato figliolo Algae nel vostro tradizionale e al tempo stesso innovativo paradiso rustico. Quando Algae mi parla delle passeggiate e delle discese in canoa, i suoi racconti colpiscono per la somiglianza con alcuni passaggi di Sir Edmund Hillary e Thor Heyerdahl, aggiungendo quel giusto pizzico di pepe alle intense e diligenti ore trascorse con Lei ad apprendere le vaire tecniche cinematografiche. Che il film sia girato da mio figlio in quelle otto settimane sia risultato talmente compiuto ed emozionante da indurre la Miramax a offrirci sedici milioni di dollari per i diritti nazionale va al di là si qualsisi sogno che un genitore potesse coltivare, per quanto fosse chiaro da sempre, a sua madre e a me, che Algae è baciaoto dalle muse. Tuttavia, quello che mi ha sorpreso - anche se solo per un nanosecondo - è stata la lettera che Lei mi ha cortesemente inviato, lasciando intendere che il cianquanta per cento di tali diritti di distribuzione dovrebbe in qualche modo finire nelle sue tasche. In qualche maniera una coppia dolcissima come Lei e la signora Varnishke abbia potuto dar corpo allo psicotico miraggio che vi spetti anche solo l'odore più impercettibile dei frutti creativi di mio figlio va al di là di ogni capacità di raziocinio. In breve, mi consenta di assicurarLe che, malgrado il lavoro cinematografico abbia spiccato il volo dalla piccola, scalcinata baraccopoli descritta sul suo dépliant come la Hollywood dei monti Catskill, Lei non può accampare la minima pretesa su qualsivglia porzione dell'inaspettata fortuna del sangue del mio sangue. Quello che sto cercando di dirLE mel modo più gentile possibile è che Lei e quella tirchia salamandra che condivide il suo letto, e che so essere l'spiratrice di questa efferata estorsione, dovete togliervi dalle balle, e alla svelta.

Cordialmente, Winston Snell

Carissimo Mr. Snell, intanto voglio ringraziarvi sentitamente della pronta risposta alla mia breve lettera e per la bella ammissione che il lungometraggio di vostro figlio deve tutto - e anche di più - al nostro pittoresco villaggio di campagna da voi descritto, in quella che vi assicuro sarà la prova regina, come una baraccopoli. A proprosito, parlando di Elsie, non si è mai vista una donna più a modo di lei, malgrado le battute da caserma sulle sue vene varicose che vi siete lasciato scappare durante la vostra visita e che non hanno fatto ridere nemmeno gli sguatteri, che pure la detestano come veleno per topi. Prima di aprire il becco e sparare spiritosaggini sulle salamandre, dovreste sapere che mia moglie è una donna devota, affetta da quella maledizione che risponde al nome di morbo di Menière - e credetemi se vi dico che la mattina non è in grado di alzarsi dal letto senza aggrapparsi allo chiffonnier. Dovrebbe venire a voi, questa malattia: sono certo che non sarese tanto veloce alle partite di tennis all''Athletic Club, insieme ai vostri amichetti con i pantaloncini scozzesi, tutti a rischio di denuncia. Personalmente, io non mi arricchischio giocando in Borsa con le pensioni della gente. Io gestisco un onesto camp di cinema, impiantato insieme a mia moglie con gli spiccioli risparmiati ai bei tempi del negoozio di caramelle, quando al massimo - se vendevamo qualche orsetto gommoso in più - potevamo permetterci le carpe una volta a settimana. In qualsiasi caso, il film di suo film è stato realizzato sotto la supervisione - o, meglio, con la massiccia collaborazione - del nostro impareggiabile staff che, date retta a Varnishke, se ce l'avesse qualsiasi studio cinematografico eviterebbe di sfornare schifezze per bambini ritardati. Sy Popkin, che ha personalmente scodellato le idee di partenza insieme alla piccola peste, è uno dei grandi talenti misconosciuti di Hollywood. Popkin avrebbe potuto vincere cinquanta Oscar, se non fosse stato per quella maledetta sera in cui venne avvistato in Messico in compagnia si Trockij e di due signore, circostanza che gli conferì un imperituro marchio di ignominia agli occhi dei buoni a nulla che se la fecero subito addosso. Per non parlare della nostra insegnante di recitazione, Hydra Waxman, che ha rinunciato ad una promettente carriera sul grande schermo per dedicare - gratis, per giunta - tutto il proprio tempo all'addestramento di belve adolescenti. Questa donna - che riposi in pace, ma più tardi, quando sarà morta - ha diretto personalmente il cast di dilettanti del film di vostro figlio, spremendo fino all'ultima goccia di capacità istrionica da un'accozzaglia di sfigati senza talento, mentre il vostro piccolo bastardo se ne stava in disparte a respirare dalle adenoidi e a guardarla lavorare. E infine, signor pezzo grosso di Wall Street, c'è il nostro Abe Silverfish, un professionista che ha ricevuto riconoscimenti per il montaggio nei prestigiosi festival cinematografici del Tanganika e di Bali. Quest'uomo si è preso - e mia moglie possa morire in un bagno acido, se sto mentendo - ... si è preso cura ed è stato alle costole del vostro sfortuna Algae: accettate il mio consiglio e dategli del Ritalin ogni tanto, magari la smetterebbe di agitarsi senza motivo. Silverfish si è occupato personalemte dell'Avid, mostrando al vostro mentecatto erede tutti i punti in cui doveva fare i tagli. Incidentalmente, il ragazzo ha usato tutte le nostre apparecchiature, danneggiando - da autentico goffo qual è - una Panavision nuova di zecca che adesso, se schiaccio il bottone, emette lo stesso rumore di quando si gira la maniglia di legno di quelle assordanti raganelle delle feste: i groggers, li chiama Elsie. Comunque, questa evito di mettervela in conto, visto che stiamo per diventare soci in una nuova impresa.

Ossequi, Monroe B. Varnishke

Carop Mr. Varnishke, lasciar intendere che lo staff da lei riunito si collochi, nella scala evolutiva, al di sopra di una muta di dingo è un'iperbole delle più ardite. Soci in una nuova impresa?! Le è per caso venuto un ictus? Anzitutto voglio chiarire che la sceneggiatura è stata concepita da mio figlio - e da lui soltanto. Si ispira a fatti reali che la nostra famiglia ha dovuto superare quando il becchino di zona credette erroneamente di aver vinto un Nobel. Che un traditore come Popkin, probabilmente responsabile di aver passato segreti nucleari a Trockij mentre mangiavano tacos, possa aver contribuito anche solo con una virgola al progetto del mio bambino prodigio è qualcosa che ha la medesima probabilità degli avvistamenti del mostro di Loch Ness. Per quanto riguarda quella alcolizzata della signora Waxman, internet mi dice che non è mai comparsa in film di mezzo millimetro al di sopra degli otto - comunque, ha sempre usato lo pseudonimo Candy Barr. Tra l'altro, lo sa che il suo Silverfish è stato cacciato dal montaggio di un film hollywoodiano perchè Henry Fonda era ripetutamente comparso a testa in giù? Algae sostiene inoltre che la cinepresa che gli avete fornito, ben lungi dall'essere nuova, funzionava a scatti, in seguito al lancio contro una bagnina diciannovenne che aveva rifiutato le sue avances. La signora Varnishke non obietta sul fatto che lei ci prova con il personale femminile? A proposito, mi scuso di aver diffamato il sistema circolatorio di sua moglie con la mi arguzia a volte troppo puntuale. Data la miriade di affluenti blu che ne contraddistingue la topografia, non sono riuscito a trattenermi dal sottolieneare la sua somiglizanza con una cartina geografica. Infine le comunico che con la presente termina qualsiasi contatto tra lei e me. Ogni ulteriore corrispondenza va indirizzara direttamente allo studio legale Flatus & Lense.

Au revoir, polpettone, Winston Snell

Carissimo Mr. Snell, mi limito a ringraziare il buon Dio ad avermi dato quel senso dell'umorismo che mi permette di accetare qualche contumelia senza ricorrere immediatamente a una di quelle riviste dedicate alle armi attraverso le quali è davvero semplice affittare un sicario. Lasciate che vi chiarisca cortesemente alcuni fatti. Mai, in quarant'anni, ho guardato una donna diversa da Elsie, anche se francamente non è stato facile. Infatti, sono il primo ad ammettere che non è un bocconcino come quelle donnacce che posano in Dio sa quali atteggiamenti per riviste che, probabilmente, voi aspettate con la bava alla bocca sul molo di attracco delle navi in arrivo da Copenaghen. In secondo luogo, solo per curiosità: da dove avete preso l'dea che quel piccolo imbecille di vostro figlio sia un bambino prodigio? Se siete solo il tipico consulente finanziario ciucciasigaro che si circonda di smidollati sempre pronti a dirvi di sì e a riempirvi fino all'orlo di quelle favole della nonna che tanto vi piace ascoltare, sappiate che un secondo dopo la vostra uscita, tutti alzano gli occhi al cielo. Quando Elsie e io avevamo il negozio di caramelle, alla spina della soda c'era un cretino che tenevo solo per buon cuore verso la madre - la poveretta aveva una protesi all'anca, i medici si erano sbagliati e le avevano appioppato il fegato di un cinese. Comunque, volevo dire che qusto povero tapino, il ragazzo della soda, con il suo quoziente intellettivo molto mediocre, può essere considerato un gigante del calibro di Isaac Newton nel confronto mentale con il vostro Algae. Tra l'altro, parliamo dell'estate in cui Benno, il nipote di Elsie, vinse la gara di spelling. Il ragazzo - otto anni appena - riuscì a compitare: "Mnemonico." Lui sì che posso chiamarlo intelligente, non il vostro mostriciattolo biondo che, nonostante tutti i privilegi e i sostegni derivanti dall'iscrizione a scuole private con i tutor più costosi, ancora non riesce a ricordarsi come si chiama senza guardare la targhetta di stoffa sulla maglietta. Comunque, anziché minacciare azioni legali, dite ai vostri azzeccagarbugli di guardare meglio. Scopriranno che, se voi siete in possesso di una copia del film che ha indotto entrambi i fratelli Weinstein a precipitarsi dai voi come due speculatori terrieri e a tirarvi dietro verdoni per sedici milioncini, noi conserviamo in un bungalow l'unico negativo originale esistente. Prego solo che non capiti niente. Non che la signora Varnishke non abbia già sporcato di grasso di pollo l'inquadratura iniziale.

Moe Varnishke

Varnishke, ho letto la tua ultima lettera con un misto di pietà e paura: gli ingredienti della tragedia, secondo Aristotele. Pietà perchè ignori, chiaramente, che trattenendo il negativo del film del mio figlio ti rendi colpevole di una piccola inosservanza civica chiamata "furto aggravato". E paura perchè la scorsa notte ho fatto un sogno profetico nel quale, dopo essere stato condannato alla galera, ti beccavi vividamente un cacciavite nella trippa per mano di un altro detenuto del penitenziario di Angola. Anche se è possibile ricavare un negativo nuovo - seppure di qualità inferiore - dalla stampa in mio possesso, ti consiglio calorosamente di spedire l'originale al sottoscritto, prima che si verifichino altri danneggiamenti alla sua preziosa emulsione, provocati da grasso di pollo o da qualsiasi altro dei disgustosi condimenti assortiti che tu e qull'arpia che ti guarda dall'altra parte della tavola la mattina a colazione vi sforzate di utilizzare per rendere commestibili i suoi piatti. La mia pazienza si sta rapidamente esaurendo.

Winston Snell

Senti, Snell, sei tu - non io - che sta per finire in gattabuuia. E se non per il tentativo di vendere un film di cui non sei l'unico proprietario, quanto meno per traffico di assegni scoperti, visto che quel genio di tuo figlio parla nel sonno, ed Elsie ha l'hobby della registrazione su nastro magnetico. Comunque, io cerco di proteggere il negativo ma, credimi, non è semplice. Mio nipote Shlomo, che compie sei anni la settimana prossima, è un bambino delizioso e sa cantare tutta Rag Mop - te la ricordi la canzoncina? - sia in inglese sia in yiddish... Be', Shlomo è in un'età scapestrata, e con una grossa pietra ha fatto un lungo graffio proprio a metà della seconda bobina. Adora togliere il negativo dal contenitore e grattare via l'emulsione con il temperino. Perchè? E chi lo sa? Io so solo che gratta, e se la spassa. E poi c'è mia sorella Rose, che ieri ha imbrattato di Nivea la bobina numero sette. Povera donna, ha perso il marito da poco: infarto fulminante. Io, però, l'avevo avvisato: non guardarla quando esce dalla doccia. Comunque, è un peccato che sia tanto testardo perchè, a quest'ora, potevamo aver già raggranellato un bel gruzzolo con il film - ma, del resto, tu sei un uomo di saldi principi... A proposito, cosa significa esattamente "traffico di assegni scoperti", e perchè è un reato? Adesso ti lascio: c'è il cane che si sta allontanando col negativo fra i denti.

Varnishke

Varnishke, vile, insignificante paramecio, ti offro una partecipazione del dice per cento nei diritti di distribuzione del film di Algae. In realtà, quello che ti meriteresti - per usare il tuo stesso vernacolo - non sarebbe nemmeno lo straccio di un quattrino, ma una bella spruzzata di Raid. Ti suggerisco di cogliere al volo l'oppurtunità, prima che rinsavisca e che ritiri l'offerta, perchè potrebbe essere il passaporto che ti conduce dal tuo fetido mondo estivo fatto di maestri del cinema in età puberale ai piaceri di Miami o delle Bermude. Chissà, se versi una parte dei proventi a un buon chirurgo plastico per un restauro completo, la signora Varnishke potrebbe addirittura essere ammessa in una spiaggia pubblica.

Winston Snell

Bendetto figliolo, Elsie ha ripreso conoscenza dal coma in cui era caduta, conseguenza di un incidente di cui è stata vittima mentre sistemava alcune trappole per topi: si era chinata troppo per annusare il formaggio e assicurarsi che era fresco. Bum! In ogni modo, si è svegliata in tempo per sussurrarmi nell'orecchio le parole: "Facciamo venti per cento." Poi l'abbiamo persa di nuovo: hai presente le bambole che, quando le inchini all'indietro, chiudono gli occhi? Comunque, nell'istante stesso in cui metterai la tua riverita firma sulla linea tratteggiata - alla presenza di un notaio, ha insistito la povera Elsie -, non solo avrai il negativo, ma anche degli involtini di cavolo buonissimi che prepara mia moglie: ne allegheremo gratis un paio di porzioni ma, per favore, restituiscici i contenitori. Lunga vita a te.

Il tuo nuovo socio, Moe Varnishke

domenica 8 marzo 2009

Benvenuti a tutti!!!

Figlioli vorrei fare un chiarimento sul titolo prima di inoltrarmi nell'avventura più stupenda che abbia mai vissuto, cioè aprire questo blog (o è semplicemente una cosa che dobbiamo fare per superare l'esame di informatica??? non so...molto spesso ho una tale confusione in testa che mi capita di scrivere cavolate...hahaha!!!).
Comunque, veniamo a noi...Il titolo di questo blog è stato molto combattuto (in realtà c'ho messo 2 secondi...ancora questo vizio di scrivere minchiate)...si propone di inviare a chiunque lo apra un piccolo augurio, una piccola pacca sulle spalle come per dire: "dai...non ti preoccupare per ciò che in questo momento non sta andando proprio come vuoi tu...credi in te stesso e otterrai c'ho che vuoi" (i patiti dei "Simpsons" potranno sfidarsi cercando di indovinare da quale puntata abbia preso questa frase!).
Non per questo non potrà essere un angolo di interventi seri, a tratti esistenzialisti/filosofici/contorti e tutta un'altra serie di aggettivi che in questo momento mi sfugge...

Ciao!!!